Casa mia, casamia…
Gli psichiatri, a volte, divagano senza ritegno. Jürg Zutt (1893-1980), al contrario, mantiene i piedi per terra e centra il concetto dell’abitare. Anzi ne fa una delle due fondamentali organizzazioni dell’essere umano: il Wohnordnung “l’ordinamento dell’abitare”. L’argomento sembra banale e facilmente liquidabile: abitare significa avere una casa ed un indirizzo che ci renda reperibili. Allargando lo sguardo le prerogative aumentano: la casa è da pensare come un investimento